La comunicazione non verbale

Comunicare oltre alle parole

Si può comunicare al di là delle parole? Al di là di quanto diciamo?

Certamente! 

Oggi vi parlo della comunicazione non verbale.

Quando entriamo in relazione con gli altri per qualsiasi motivo, sia una telefonata, un incontro tra amici, un colloquio di lavoro, o giocando con i nostri figli, dobbiamo tenere a mente che tutto il nostro corpo sta parlando, a volte in modo molto più significativo di quello che possiamo dire con le parole.

E' la " comunicazione non verbale" che si e esprime attraverso il movimento di mani, piedi, espressioni del viso, voce, postura, reazioni involontarie in risposta alle nostre emozioni (arrossamento del volto, sudorazione ecc.)

La comunicazione non verbale ha il ruolo di sostenere le parole che diciamo, o di smentirle clamorosamente. A volte il linguaggio non verbale si sostituisce addirittura alle parole (pensiamo ad uno sguardo di rimprovero che non ha bisogno di nessuna commento aggiuntivo... )

Tutti noi usiamo e siamo in grado di decifrare il linguaggio non verbale, fin da quando eravamo piccoli, senza che nessuno ce lo abbia insegnato effettivamente, prima ancora di saper parlare.

Il tema è davvero ampio, affrontato dalla scienza e da diversi studi, proprio per la sua importanza. Io mi soffermo su due aspetti che ritengo più rilevanti e curiosi quando entriamo in relazione con un bambino:

La voce
Le espressioni facciali

Entrambi giocano un ruolo primario fin dalla nascita del bambino, fornendogli informazioni di identità, cura e attenzione .

Quasi per istinto tutti quelli che gravitano intorno ad un piccolo d'uomo, rivolgendosi a lui, gli si pongono di fronte e si esprimono in un linguaggio chiamato maternese, in cui tono e mimica sono molto spiccati, si gioca sul ritmo, sul timbro della voce, il parlato diventa quasi una melodia e la componente affettiva è fondamentale.

Ma anche crescendo, quello che diciamo viene interpretato dal bambino in base al fatto che ci sia o meno coerenza tra parola e voce, tra parola ed espressioni del viso.

La stessa frase : "sei bravo" può cambiare infatti di significato in base al tono di voce che usiamo, acquistando la valenza di incoraggiamento, affermazione, o sufficienza.

La voce è espressione del nostro io più profondo e inconscio, in grado di veicolare emozioni, anche al di fuori della nostra volontà, anche al di là della vista ( pensiamo a quando al telefono riconosciamo se il nostro interlocutore sta bene o male.

Allo stesso modo il viso è in grado di generare una serie molto ampia di espressioni, con sfumature più o meno marcate, tutte codificate e quindi riconoscibili.

E' importante che il messaggio che vogliamo mandare al bambino sia chiaro e coerente, perché possa capire veramente quello che vogliamo esprimergli senza lasciarlo nel limbo dell'incertezza e dell'onere di decidere lui l'interpretazione da dare.

Faccio un esempio per essere più chiara

Se vediamo che il bambino sta facendo qualcosa che non va fatto...sta facendo cadere i piatti dal tavolo, piuttosto che tirare i capelli ad un amichetto.

D'istinto gli diciamo "No!, Non si fa"

Se sottolineo questa frase con un 'espressione severa ed una voce "dura", il messaggio sarà chiaro. Lo potremmo riassumere in: " Non stai facendo una cosa bella, non farlo più"

Se invece sottolineiamo la stessa frase sorridendo e con voce dolce, il messaggio sarà incongruo: "non farlo, ma tutto sommato non importa se lo fai ancora, quasi mi diverte."

Non si tratta di essere autoritari, ma sicuramente autorevoli. Il bambino ha bisogno di messaggi chiari che gli indichino una strada senza il timore che possa per questo sentirsi meno amato.

Analogamente, quando giochiamo con loro, possiamo manifestargli il nostro piacere ed entusiasmo con tanti sorrisi, espressione di gioia, e con una voce squillante e piena di enfasi.

Con il non verbale abbiamo a disposizione un "super bonus" per esprimere il nostro amore  ai nostri figli e per arricchire la comunicazione. 

Non dimentichiamocelo: siamo noi i modelli da cui apprendono il linguaggio, anche quello non verbale!